

Analisi Congiunturale e Scenari
Barometro dell'Economia Regionale Veneto (n. 03/2025)
Questo documento fornisce una sintesi delle principali tendenze e dati economici evidenziati nel "Barometro dell'economia regionale n.3/2025" e nelle "serie storiche annuali" dello stesso rapporto, con dati aggiornati al 31 marzo 2025. Il documento include anche un confronto con altre regioni italiane ed europee e le previsioni di PIL per l'Area Euro, l'Italia, il Nord Est e il Veneto (Fonte: Unioncamere Veneto).
1. Andamento delle Imprese
- Diminuzione delle imprese registrate e attive: Si osserva una tendenza alla diminuzione sia del numero di imprese registrate che di quelle attive nella regione Veneto nel corso degli ultimi trimestri. Le "Imprese registrate sono passate da 480.012 nel 1° trimestre 2024 a 460.194 nel 4° trimestre 2024. Le "Imprese attive sono diminuite da 427.216 a 418.367 nello stesso periodo.
- Aumento significativo dei fallimenti e concordati: Si registra un forte aumento nel numero di fallimenti e concordati, che nel 4° trimestre 2024 hanno raggiunto quota 674, con una variazione rispetto al corrispondente trimestre dell'anno precedente del 168,5%. Questo dato, che a partire dal 2023 include le "crisi d'impresa", indica un aumento delle difficoltà per le aziende.
- Incremento degli scioglimenti e delle liquidazioni: Anche gli scioglimenti e le liquidazioni mostrano un trend in crescita, con 3.063 aperture nel 4° trimestre 2024, una variazione del 135,4% rispetto il trimestre precedente.
2. Mercato del Lavoro
- Leggera crescita degli occupati: Il numero di occupati mostra una crescita tendenziale, passando da 2.081 nel 1° trimestre 2024 a 2.154 nel 4° trimestre 2024. Tuttavia, la variazione rispetto al 3° trimestre 2024 è di -0,6%, indicando un possibile rallentamento della crescita occupazionale.
- Forte diminuzione della cassa integrazione, ma stabilizzazione: Le ore di cassa integrazione hanno subito una drastica riduzione rispetto ai periodi precedenti, influenzati dalla pandemia. Tuttavia, si osserva una stabilizzazione intorno alle 17.000 ore negli ultimi trimestri del 2024.
- Tassi di attività e occupazione elevati, bassa disoccupazione: I tassi di attività e occupazione nella fascia 15-64 anni rimangono su livelli elevati, mentre il tasso di disoccupazione si mantiene relativamente basso.
3. Scambi con l'Estero
- Andamento volatile di esportazioni e importazioni: Sia le esportazioni che le importazioni mostrano fluttuazioni trimestrali. Nel 4° trimestre 2024, le esportazioni si attestano a 20.652 milioni di euro mentre le importazioni sono pari a 15.521 milioni di euro.
- Saldo commerciale positivo ma variabile: Il saldo commerciale rimane positivo, ma la sua entità varia significativamente tra i trimestri. Nel 4° trimestre 2024 il saldo è di 5.131 milioni di euro, con una variazione assoluta rispetto al trimestre precedente di +969 milioni di euro.
4. Commercio:
- Inflazione elevata ma in rallentamento: L'indice dei Prezzi al consumo mostra un'inflazione ancora significativa nel 2024, ma in progressivo rallentamento nel corso dell'anno, passando dal 8,5% nel 1° trimestre al 1,2% nel 4° trimestre.
- Mercato automobilistico in ripresa: Le immatricolazioni auto mostrano una ripresa nel corso del 2024, con 26.439 immatricolazioni nel 4° trimestre, registrando una variazione positiva del 13,3% rispetto il trimestre precedente.
5. Turismo
- Forte crescita di arrivi e presenze turistiche: Il settore turistico evidenzia una marcata ripresa nel 2024, con un aumento significativo sia degli arrivi turistici che delle presenze turistiche. Nel 4° trimestre 2024, si registrano 3.544 milioni di arrivi e 21.168 milioni di presenze, con variazioni tendenziali positive.
6. Mercato Immobiliare:
- Compravendite residenziali in calo nel 2024: Le compravendite immobili residenziali mostrano un calo nel corso del 2024, attestandosi a 19.849 nel 4° trimestre.
7. Credito
- Diminuzione dei prestiti bancari: I prestiti bancari continuano a diminuire, attestandosi a 116,9 miliardi di euro nel 4° trimestre 2024, con una variazione del -4,2% rispetto lo stesso trimestre dell’anno precedente.
- Tasso di deterioramento in aumento: Il tasso di deterioramento dei prestiti bancari mostra un leggero aumento nel corso del 2024, sia per il totale che per le imprese e le famiglie.
- Crescita dei depositi bancari rallenta: I depositi bancari continuano a crescere, ma con un ritmo meno sostenuto rispetto ai periodi precedenti.
8. Industria Manifatturiera e Costruzioni
- Segnali contrastanti nell'industria manifatturiera: La produzione, il fatturato e gli ordini nell'industria manifatturiera (imprese con almeno 10 addetti) mostrano variazioni tendenziali generalmente positive nella prima parte del 2024, ma con un rallentamento o addirittura variazioni negative negli ultimi trimestri.
- Crescita più stabile nelle costruzioni: Il settore delle costruzioni (imprese con almeno un dipendente) registra una crescita più stabile del fatturato e degli ordini" nel corso del 2024. I prezzi alla produzione nel settore delle costruzioni mostrano un rallentamento della crescita, pur rimanendo positivi.
9. Previsioni PIL
- Previsioni di crescita moderate per l'Area Euro e l'Italia: Diverse istituzioni (Commissione UE, BCE, ISTAT, Confindustria, OECD, FMI, Prometeia) forniscono previsioni di crescita del PIL per l'Area Euro e l'Italia per gli anni 2025-2027. Le previsioni indicano una crescita moderata, con alcune differenze tra le stime delle varie istituzioni.
- Previsioni simili per il Nord Est e il Veneto: Prometeia fornisce previsioni specifiche per il PIL del Nord Est e del Veneto, con stime di crescita simili a quelle per l'Italia nel periodo 2025-2027.
10. Confronto Regionale (Italia)
- Il Veneto si colloca tra le regioni italiane con un numero elevato di imprese registrate e attive, un alto tasso di occupazione e un basso tasso di disoccupazione.
- La regione contribuisce in modo significativo al PIL nazionale e al commercio estero italiano.
- Il peso della cassa integrazione sul totale nazionale è significativo, anche se in diminuzione.
- Il PIL pro capite del Veneto nel 2023 (40.639 euro) è superiore alla media nazionale (36.077 euro).
11. Confronto Regionale (Europa)
- Confrontando il Veneto con alcune regioni europee nel 2022, si osserva che il tasso di attività e di occupazione sono elevati, mentre il tasso di disoccupazione è relativamente basso rispetto a regioni come Catalogna e Île de France.
- Il PIL pro capite in PPS è inferiore a quello di regioni come Baden-Württemberg, Bayern e Île de France, ma superiore a quello della Catalogna.
Conclusioni
Il Barometro dell'economia regionale del Veneto n.3/2025 evidenzia una fase di transizione con segnali contrastanti. Sebbene il mercato del lavoro rimanga solido e il settore turistico mostri una forte ripresa, si registra una preoccupante diminuzione del tessuto imprenditoriale, con un aumento significativo di fallimenti e liquidazioni. L'inflazione è in rallentamento, ma i prestiti bancari continuano a diminuire, segnalando possibili difficoltà di accesso al credito. Le previsioni di crescita del PIL per il futuro indicano una moderata espansione. Un monitoraggio attento di queste tendenze sarà fondamentale per comprendere l'evoluzione dell'economia regionale.